L’Assòtziu
politicu-culturale Zirichiltaggia comunica la propria adesione all’Assemblea
Generale Indipendentista convocata da aMpI per domenica 8 settembre alle ore
10:00 a Ghilarza, presso la Torre Aragonese.
Saremo presenti per dare il nostro sostegno e contributo alla creazione
di una alternativa seria e credibile ai partiti italiani, per ribadire la
nostra non disponibilità a consegnare i contenuti delle lotte indipendentiste
nelle fauci degli schieramenti unionisti, da sempre nemici dell’indipendentismo
e ostili a qualsiasi forma di emancipazione nazionale del Popolo Sardo.
Saremo presenti con tutto l’entusiasmo che da sempre accompagna il nostro
impegno politico per contribuire assieme alle organizzazioni indipendentiste,
alle realtà culturali e sociali della nostra terra, alle individualità libere e
a chiunque si riconosca nella voglia di riscatto della Sardigna e nel suo
diritto all’autogoverno e all’autodeterminazione, a tracciare una tappa
importante nella direzione dell’unificazione del movimento nazionale sardo e di
conseguenza verso la creazione di una forza politica plurale, democratica e
inequivocabilmente indipendentista.
Per la prima volta negli ultimi cinque anni abbiamo la possibilità di
metterci a confronto in maniera paritaria con chi davvero crede sia possibile
unire i sardi e gli indipendentisti sulla base della condivisione di valori,
tematiche e programmi comuni. Per la prima volta dopo vari tentativi andati a
vuoto soprattutto per l’indisponibilità delle segreterie dei partiti e
movimenti indipendentisti, tutte le sensibilità che compongono il movimento nazionale
avranno la possibilità di essere protagonisti nell’ambito di un dibattito
aperto al contributo di idee e progetti da mettere in condivisione gli uni con
gli altri.
Questo modo di procedere riteniamo faccia parte della nostra cultura
politica e del nostro bagaglio di esperienze, maturate nel corso delle
assemblee del 25 settembre e del 30 ottobre del 2011, svoltesi rispettivamente
a Ghilarza - quando per la prima volta fu presentata la proposta di
convocazione dell’AGI (Assemblea Generale Indipendentista) - e a S. Cristina di
Paulilatino. Esperienze che hanno segnato il percorso che abbiamo fatto fino ad
oggi nel tentativo di stimolare il dibattito attorno al tema dell’unità
indipendentista e suggerendo a più riprese che l’unico metodo realmente funzionale
a questo scopo sarebbe stato quello di dare vita ad un dibattito pubblico e
inclusivo di tutte le anime della galassia indipendentista. In questo senso non
ha alcuna importanza stabilire meriti su chi abbia convocato la prima Assemblea
Generale Indipendentista ma piuttosto stabilire le modalità di partecipazione
ad un percorso che non dovrà esaurirsi con questa prima convocazione e
tantomeno all’indomani delle elezioni, se davvero vorrà rappresentare la via di
svolta di un indipendentismo moderno e capace di costruire la propria
alternativa al sistema dei partiti italiani senza piegarsi a logiche
opportunistiche che pongono le alleanze con i partiti unionisti come unico
vettore in grado di portare una manciata di indipendentisti all’interno del
Consiglio Regionale. Una manciata di indipendentisti che difficilmente saranno
poi in grado di spostare gli equilibri di potere che da sempre rendono gli
interessi della Sardigna e del suo Popolo subalterni a quelli italiani. Il
percorso di convergenza delle forze indipendentiste dovrà quindi, a nostro
avviso, portare alla costruzione di un blocco elettorale influente e capace di
porsi come alternativa di governo dell’isola e pure se non sarà possibile
raggiungere questo risultato oggi, con l’AGI dell’8 settembre avremo la
possibilità di gettare le basi per un progetto ambizioso di costruzione
dell’alternativa sarda al modello di declino economico, sociale e culturale
impostoci da decenni dal colonialismo italiano, dalle logiche della dipendenza
e della rassegnazione a cui ci hanno finora assoggettato.
Non è più
tempo di condurre in maniera isolata battaglie di sola testimonianza, non è più
tempo di puerili disaccordi originati dal culto del leader né di sterili
contrapposizioni dovute all’uso di differenti terminologie e bandiere. È ora di guardarci in faccia con rispetto e di costruire assieme un
fronte patriottico ancorato a valori ben saldi e condivisi. Pertanto l’Assòtziu
Zirichiltaggia invita tutti gli indipendentisti a partecipare l’8 settembre
2013 alla prima Assemblea Generale Indipendentista e a portare un contributo
reale alla lotta di liberazione nazionale della Sardigna.
Tàtari 26/08/2013
Assòtziu Zirichiltaggia