L’Associazione Zirichiltaggia nasce a Sassari nel 2009 nell’ambito della lotta contro il nucleare in Sardegna. Attraverso l’impegno per la raccolta delle firme necessarie a indire il referendum sardo del 15 maggio 2011 promosso da SNI e nell’elaborazione di documenti sul pericolo nucleare si è snodata l’attività per i primi mesi di vita. Raggiunto il quorum necessario a indire il referendum, l’associazione ha partecipato a numerosi dibattiti e incontri per sensibilizzare l’opinione pubblica sull’argomento, pubblicizzando il più possibile sul web questo importante appuntamento e aderendo al Comitato per il Sì contro il Nucleare (comitato.si.nonucle), il quale ha promosso il referendum incontrando oltre duecento delle nostre comunità.
In seguito sono stati temi come l’ambiente insieme al concetto di sovranità fondamentale per il nostro territorio i punti cardine in cui si è svolta l’attività.
Sempre in prima fila sul tema dell’ecologia e del rispetto del nostro habitat, l’associazione ha elaborato documenti e comunicati stampa sul problema dell’E-on e del disastro ambientale causato dalla perdita di olio combustibile dei suoi impianti a gennaio del 2011 denunciando, anche tramite reportage, l’abbandono sul litorale dei sacchi colmi di olio i quali alla prima mareggiata si sono ritrovati sommersi nei fondali.
L’Associazione Zirichiltaggia, data la sua collocazione nell’ambiente indipendentista, sostiene la proposta di convocazione dell’AGI (Assemblea Generale Indipendentista) ritenendola utile al perseguimento dell’unità e della convergenza di tutte le componenti del movimento indipendentista nell’elaborazione dei programmi e la condivisione di idee, lotte e valori. A questo scopo partecipa alla composizione di uno spazio di dibattito e di confronto indipendentista orizzontale, democratico e inclusivo.
