lunedì 26 agosto 2013

Adesione all’Assemblea Generale Indipendentista

L’Assòtziu politicu-culturale Zirichiltaggia comunica la propria adesione all’Assemblea Generale Indipendentista convocata da aMpI per domenica 8 settembre alle ore 10:00 a Ghilarza, presso la Torre Aragonese.
 
Saremo presenti per dare il nostro sostegno e contributo alla creazione di una alternativa seria e credibile ai partiti italiani, per ribadire la nostra non disponibilità a consegnare i contenuti delle lotte indipendentiste nelle fauci degli schieramenti unionisti, da sempre nemici dell’indipendentismo e ostili a qualsiasi forma di emancipazione nazionale del Popolo Sardo.
 
Saremo presenti con tutto l’entusiasmo che da sempre accompagna il nostro impegno politico per contribuire assieme alle organizzazioni indipendentiste, alle realtà culturali e sociali della nostra terra, alle individualità libere e a chiunque si riconosca nella voglia di riscatto della Sardigna e nel suo diritto all’autogoverno e all’autodeterminazione, a tracciare una tappa importante nella direzione dell’unificazione del movimento nazionale sardo e di conseguenza verso la creazione di una forza politica plurale, democratica e inequivocabilmente indipendentista.
 
Per la prima volta negli ultimi cinque anni abbiamo la possibilità di metterci a confronto in maniera paritaria con chi davvero crede sia possibile unire i sardi e gli indipendentisti sulla base della condivisione di valori, tematiche e programmi comuni. Per la prima volta dopo vari tentativi andati a vuoto soprattutto per l’indisponibilità delle segreterie dei partiti e movimenti indipendentisti, tutte le sensibilità che compongono il movimento nazionale avranno la possibilità di essere protagonisti nell’ambito di un dibattito aperto al contributo di idee e progetti da mettere in condivisione gli uni con gli altri.
 
Questo modo di procedere riteniamo faccia parte della nostra cultura politica e del nostro bagaglio di esperienze, maturate nel corso delle assemblee del 25 settembre e del 30 ottobre del 2011, svoltesi rispettivamente a Ghilarza - quando per la prima volta fu presentata la proposta di convocazione dell’AGI (Assemblea Generale Indipendentista) - e a S. Cristina di Paulilatino. Esperienze che hanno segnato il percorso che abbiamo fatto fino ad oggi nel tentativo di stimolare il dibattito attorno al tema dell’unità indipendentista e suggerendo a più riprese che l’unico metodo realmente funzionale a questo scopo sarebbe stato quello di dare vita ad un dibattito pubblico e inclusivo di tutte le anime della galassia indipendentista. In questo senso non ha alcuna importanza stabilire meriti su chi abbia convocato la prima Assemblea Generale Indipendentista ma piuttosto stabilire le modalità di partecipazione ad un percorso che non dovrà esaurirsi con questa prima convocazione e tantomeno all’indomani delle elezioni, se davvero vorrà rappresentare la via di svolta di un indipendentismo moderno e capace di costruire la propria alternativa al sistema dei partiti italiani senza piegarsi a logiche opportunistiche che pongono le alleanze con i partiti unionisti come unico vettore in grado di portare una manciata di indipendentisti all’interno del Consiglio Regionale. Una manciata di indipendentisti che difficilmente saranno poi in grado di spostare gli equilibri di potere che da sempre rendono gli interessi della Sardigna e del suo Popolo subalterni a quelli italiani. Il percorso di convergenza delle forze indipendentiste dovrà quindi, a nostro avviso, portare alla costruzione di un blocco elettorale influente e capace di porsi come alternativa di governo dell’isola e pure se non sarà possibile raggiungere questo risultato oggi, con l’AGI dell’8 settembre avremo la possibilità di gettare le basi per un progetto ambizioso di costruzione dell’alternativa sarda al modello di declino economico, sociale e culturale impostoci da decenni dal colonialismo italiano, dalle logiche della dipendenza e della rassegnazione a cui ci hanno finora assoggettato. 

Non è più tempo di condurre in maniera isolata battaglie di sola testimonianza, non è più tempo di puerili disaccordi originati dal culto del leader né di sterili contrapposizioni dovute all’uso di differenti terminologie e bandiere. È ora di guardarci in faccia con rispetto e di costruire assieme un fronte patriottico ancorato a valori ben saldi e condivisi. Pertanto l’Assòtziu Zirichiltaggia invita tutti gli indipendentisti a partecipare l’8 settembre 2013 alla prima Assemblea Generale Indipendentista e a portare un contributo reale alla lotta di liberazione nazionale della Sardigna.

Tàtari 26/08/2013
Assòtziu Zirichiltaggia