Comunicato di Solidarietà a Luiseddu Caria
È con
sconcerto che veniamo a conoscenza di ciò che è successo il 16 maggio a Nuoro ad
un dirigente di a Manca pro s’Indipendentzia, Luiseddu Caria.
Il
noto militante del movimento indipendentista è stato infatti protagonista di un
singolare episodio: mentre stava distribuendo volantini di sensibilizzazione e
di informazione contro il problema della costruzione della nuova caserma di
Pratosardo è stato fermato e condotto in caserma dalle forze dell’ordine per
una zelante perquisizione in cui è stato spogliato dei suoi indumenti allo
scopo di tentare di trovare sostanze stupefacenti: fatto che riteniamo alquanto
strano, dato che era chiaro l’intento delle azioni di Caria, il quale aveva con
se i documenti d’identità e del quale era evidente la natura politica della sua
attività di volantinaggio.
A
nostro avviso, si è trattato di un chiaro atto intimidatorio attuato contro un
esponente indipendentista di cui si conosce benissimo l’impegno e le energie
spese nelle battaglie in difesa della dignità del Popolo Sardo. Ci chiediamo
come si possa accostare l’attività politica e di informazione ad una qualunque
attività delinquenziale e proprio non troviamo alcun nesso se non nel tentativo
violento di intimidire e fermare la mobilitazione contro la militarizzazione
del territorio di Nuoro, battaglia che raccoglie ogni giorno sempre più
sostenitori.
Allo
sconcerto per quanto accaduto si aggiunge la preoccupazione di poter assistere
ad altri episodi simili per colpire non solo a Manca pro s’Indipendentzia ma
l’intero movimento nazionale sardo, da sempre in prima fila nella difesa del
territorio e nella lotta alla militarizzazione dell’isola.
L’Assòtziu
Zirichiltaggia, avendo aderito fin dal primo momento alla chiamata alla
mobilitazione contro la caserma di Pratosardo lanciata da aMpI, si sente
chiamata in causa dal bieco tentativo di isolare e screditare la lotta politica
e sociale portata avanti con impegno e dedizione da Caria e dal suo movimento.
Ci sentiamo quindi in dovere di esprimere la nostra solidarietà al dirigente
indipendentista con la consapevolezza che la lotta per l’emancipazione sociale
e la liberazione nazionale della Sardegna sarà lunga e che simili episodi
potranno ripetersi ogniqualvolta agiremo con determinazione in difesa degli
interessi della nostra terra e della nostra gente e contro quelli di chi da
tempo ci opprime impedendoci qualsiasi possibilità di sviluppo e
autodeterminazione.
Tàtari 18/05/2013
Assòtziu Zirichiltaggia