sabato 18 maggio 2013

Comunicato di Solidarietà a Luiseddu Caria

COMUNICATO STAMPA
Comunicato di Solidarietà a Luiseddu Caria
È con sconcerto che veniamo a conoscenza di ciò che è successo il 16 maggio a Nuoro ad un dirigente di a Manca pro s’Indipendentzia, Luiseddu Caria.
Il noto militante del movimento indipendentista è stato infatti protagonista di un singolare episodio: mentre stava distribuendo volantini di sensibilizzazione e di informazione contro il problema della costruzione della nuova caserma di Pratosardo è stato fermato e condotto in caserma dalle forze dell’ordine per una zelante perquisizione in cui è stato spogliato dei suoi indumenti allo scopo di tentare di trovare sostanze stupefacenti: fatto che riteniamo alquanto strano, dato che era chiaro l’intento delle azioni di Caria, il quale aveva con se i documenti d’identità e del quale era evidente la natura politica della sua attività di volantinaggio.
A nostro avviso, si è trattato di un chiaro atto intimidatorio attuato contro un esponente indipendentista di cui si conosce benissimo l’impegno e le energie spese nelle battaglie in difesa della dignità del Popolo Sardo. Ci chiediamo come si possa accostare l’attività politica e di informazione ad una qualunque attività delinquenziale e proprio non troviamo alcun nesso se non nel tentativo violento di intimidire e fermare la mobilitazione contro la militarizzazione del territorio di Nuoro, battaglia che raccoglie ogni giorno sempre più sostenitori.
Allo sconcerto per quanto accaduto si aggiunge la preoccupazione di poter assistere ad altri episodi simili per colpire non solo a Manca pro s’Indipendentzia ma l’intero movimento nazionale sardo, da sempre in prima fila nella difesa del territorio e nella lotta alla militarizzazione dell’isola.
L’Assòtziu Zirichiltaggia, avendo aderito fin dal primo momento alla chiamata alla mobilitazione contro la caserma di Pratosardo lanciata da aMpI, si sente chiamata in causa dal bieco tentativo di isolare e screditare la lotta politica e sociale portata avanti con impegno e dedizione da Caria e dal suo movimento. Ci sentiamo quindi in dovere di esprimere la nostra solidarietà al dirigente indipendentista con la consapevolezza che la lotta per l’emancipazione sociale e la liberazione nazionale della Sardegna sarà lunga e che simili episodi potranno ripetersi ogniqualvolta agiremo con determinazione in difesa degli interessi della nostra terra e della nostra gente e contro quelli di chi da tempo ci opprime impedendoci qualsiasi possibilità di sviluppo e autodeterminazione.

Tàtari 18/05/2013
Assòtziu Zirichiltaggia